Già il titolo è esemplificativo della figura di questo imprenditore che, prima di essere tale, ha saputo essere un grande uomo che ha messo al centro la persona (al singolare) e le persone (nel senso di comunità), elaborando un pensiero originale e insolito in cui l’attività di un’impresa deve realizzare anche lo sviluppo sociale, culturale e umano di chi lavorava nel rispetto di ogni individualità, talento e aspirazione.
Adriano OlivettiA introdurre la serata è il dott. Fabio Storchi, presidente dell'UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) di Reggio Emilia, che ha brillantemente disegnato le qualità umane e imprenditoriali di Adriano Olivetti e, insieme, ha saputo inquadrarle all’interno dell’Economia Civile, di cui si è fatto portavoce, che «mette al centro la persona e il suo benessere facendo leva su valori come reciprocità, fraternità ed ecologia integrale». Presenti anche alcuni soci dell’UCID, tra cui la vicepresidente Cristina Gherpelli, a sottolineare il valore dell’evento.
Adriano OlivettiA raccontarci la storia di Adriano Olivetti è Gianni Furlani con Mauro Bertozzi in un viaggio emozionante attraverso la sua vita e le sue idee rivoluzionarie, reso vivo e penetrante dall’originale accompagnamento musicale.
Il regista ha saputo dipingere la Sua “Vita a contatto” in cui è stata fortemente presente la tensione per un Bene che andasse “Oltre” (una delle nostre tappe del cammino adulti di quest’anno associativo): “oltre” le condizioni di lavoro di quel tempo, “oltre” il rapporto imprenditore (padrone in quel periodo) e operai, pregiudizialmente contrapposti, “oltre” il prodotto sicuro ma senza innovazione, … “Oltre” per guardare al futuro restando però connessi con la persona, tutta intera, con le sue esigenze e i suoi sogni costitutivamente umani.
Adriano OlivettiEcco il sogno e la realizzazione di una fabbrica profetica, diversa dalle altre fabbriche. Intorno un efficiente sistema di servizi sociali per i lavoratori come quartieri residenziali, la biblioteca, gli asili, il cinema, accoglienza di artisti… un’organizzazione di lavoro che comprende un’idea di felicità collettiva. Forte è il senso di responsabilità dell’imprenditore che vede il profitto a servizio della bellezza, della crescita dell’intera società civile tanto da essere definito un utopista.
Adriano OlivettiUna grande ricchezza lo spettacolo, una grande ricchezza l’uomo Olivetti con le sue idee singolari di Vite a ConTatto.
Sara Iotti
per il Consiglio Diocesano