Un dialogo franco e aperto fra quattro rappresentanti nazionali delle aggregazioni laicali ha caratterizzato la serata del 22 giugno, dedicata ad una riflessione sulla democrazia, in vista della prossima Settimana Sociale di Trieste.
Giuseppe Notarstefano, Presidente Nazionale di Azione Cattolica, Matteo Gianni, vice presidente nazionale del movimento politico per l’unità - Movimento dei Focolari, Cesare Pozzoli, Vice Presidente Nazionale della Fraternità di Comunione e Liberazione, Roberta Vincini, Presidente del Comitato Nazionale AGESCI si sono confrontati su temi quali il rapporto fra cristiani e democrazia, fra appartenenza ecclesiale e partecipazione alla vita sociale, fra aggregazioni laicali, Chiesa e politica.
Notevoli i punti di comunanza della riflessione, pur nella peculiarità del carisma di ciascuna aggregazione. Su tutti, la inestricabile attinenza della vita di fede all’impegno per la costruzione del bene comune; la voglia del laicato cattolico di ripartire a coltivare la politica, secondo modalità improntati ad uno stile di stima, franchezza e condivisione; la necessità di affrontare l’impegno politico stimolandone l’adesione da parte dei propri appartenenti, senza tuttavia nascondersi le difficoltà, adottando le prudenze necessarie e stimolando gli opportuni cammini formativi
Significativa la conclusione di mons. Giuliodori, Assistente Nazionale di AC, nel senso della valorizzazione del cammino sinodale, che invita ad ascoltarci reciprocamente, ad ascoltare la società e a ricostruire insieme un alfabeto comune, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa, per rettamente interpretarla.
Nell’auspicio che tali iniziative di dialogo, conoscenza reciproca e riflessione sul bene comune continuino ad essere coltivate.
Eleonora Crialesi
per il Consiglio Diocesano