Questo versetto, contenuto nel brano conclusivo del Vangelo di Matteo (Mt 28,16-20), ci ha accompagnato durante tutto l’anno associativo e dà il titolo al nostro Festincontro 2023, invitandoci ad alzarci e andare, senza paura, perché Gesù, il Risorto, è sempre con noi lungo il cammino.
Dove dobbiamo andare? È una domanda per ciascuno di noi, anche per la nostra associazione.
Innanzitutto è un “andare dentro”, un movimento verso l’interno, al cuore dell’identità dell’AC.
Da più di 150 anni la missione dell’Azione Cattolica Italiana è quella di far prendere consapevolezza a tutti i battezzati della loro vocazione, cioè del posto che hanno nella Chiesa e nel mondo. È giusto allora interrogarsi singolarmente e tutti insieme. Come possiamo vivere da cristiani in maniera forte e consapevole in questo tempo particolare, avendo nel cuore la sana inquietudine di portare il Vangelo, là dove c’è bisogno del Signore Gesù?”
Durante l’anno di celebrazione dei 140 anni dell’Azione Cattolica reggiana, nel 2022, abbiamo dato spazio alla riflessione sulla nostra identità e sul contributo che può essere offerto oggi alla Chiesa e al nostro territorio. Lo abbiamo fatto, in particolare, attraverso l’Assemblea del 6 marzo con il presidente dell’AC ambrosiana, Gianni Borsa; durante il Festincontro in giugno; nella Giornata di Studio del 22 ottobre e con la pubblicazione del libro dei 140 anni dell’AC in terra reggiana, il 3 dicembre; nel percorso di formazione sul significato dell’appartenenza all’AC “T’appartengo? M’appartieni?”, proposto alle équipe ACR e ACG. Siamo così diventati più consapevoli che non basta fare, ma occorre rimettere al centro un sogno che sostiene e dà uno stile ancora fresco e capace di parlare oggi.
Ed ecco il secondo movimento: “Andate, dunque!” Andate fuori!
In questo tempo speciale, con il Sinodo in corso, abbiamo rinnovato il nostro Sì a incarnare lo stile sinodale, a vivere quella palestra di sinodalità che contraddistingue da sempre l’associazione, cercando di intercettare domande e persone, creare spazi e possibilità di dialogo, in ascolto attento della voce dei ragazzi e dei giovani, anche con momenti ad essi dedicati nei campiscuola.
Il Festincontro, il secondo post-pandemia, si pone all’interno di questo cammino di ascolto e di ricerca, ma è molto di più: è incontro, è gioia, è divertimento, è musica, è dialogo; soprattutto è una festa che, nello stile associativo, ci fa fare esperienza viva di unità tra le generazioni. È spirito di comunione tra ragazzi, giovani e adulti, uomini e donne, “segno della unità della Chiesa in Cristo” (Statuto, art. 4).
Dalla prima all’ultima sera, avremo la possibilità di allargare gli orizzonti. In ascolto di Gigi De Palo, già presidente del Forum delle Famiglie, e del nostro nuovo Assistente generale. mons. Claudio Giulodori su cittadinanza e cultura, quali “terre di missione” per noi; in ascolto del gesuita e biblista, Paolo Bizzeti, vescovo di un piccolissimo gregge nella regione vasta dell’Anatolia; in ascolto del presidente della Azione Cattolica di Milano, Gianni Borsa, giornalista presso le istituzioni UE, e del parlamentare reggiano, On. Pierluigi Castagnetti, che ricorderanno David Sassoli e il suo sogno per una nuova Europa; in preghiera con i ragazzi di Fraternità, seguiti da don Alberto Ravagnani; ospitando sia la festa regionale dei giovani dell’Emilia Romagna sia i numerosissimi giovani della Diocesi iscritti alla GMG di Lisbona, che riceveranno dal nostro Vescovo Giacomo il Mandato missionario.
Insieme possiamo attrezzarci per solcare strade nuove e pensieri rinnovati, per andare, dunque!
Sara Iotti
Presidente diocesana di Azione Cattolica