Venerdì 10 giugno una sessantina di ragazzi dagli 8 ai 22 anni, una band e un po’ di genitori dell’unità pastorale Santa Maria Maddalena (San Pellegrino e Buon Pastore) hanno portato al Festincontro a Gavassa lo spettacolo “Un cuore grande come la sabbia del mare”.
Questo titolo un po’ misterioso allude al grande cuore di don Bosco, che ha saputo non solo abbracciare senza misura tutti coloro che ha incontrato, ma anche dividersi e donare tutto se stesso ai tanti ragazzi che il Signore ha messo sul suo cammino.
Don Bosco è davvero stupefacente: un santo figlio del suo tempo, eppure modernissimo! Questo il messaggio che un folto gruppo di angeli custodi ha affidato ai loro protetti di ogni ceto ed età, dal ministro piemontese Urbano Rattazzi all’ultimo lustrascarpe della Torino del 1800 e allo spettatore di oggi.
Sono stati aiutati anche da alcuni eminenti personaggi: santa Monica, il patriarca Giuseppe e san Giuseppe, sposo di Maria.
Raccontare la storia di don Bosco ci ha permesso di raccogliere tanti frutti: prima di tutto abbiamo riflettuto su alcuni temi importanti per la nostra vita di cristiani: la partecipazione alla Messa, la dignità del lavoro, la sollecitudine della Provvidenza, la bellezza del vivere secondo la Carità; poi abbiamo sperimentato come insieme si possano fare grandi cose: lo spettacolo è stato il risultato del lavoro di tutti, tanto più gradevole ed efficace quanto più la collaborazione è stata piena. E ci siamo anche divertiti!
Speriamo di avere acceso la curiosità tra gli spettatori e di avere messo con queste poche parole la pulce nell’orecchio a chi non c’era… Vale la pena di conoscere don Bosco più da vicino!
Un grazie di cuore infine all’Azione Cattolica diocesana che ci ha invitato e ha messo a nostra disposizione una strumentazione (luci, impianto e... vettovaglie!) davvero eccellente.
Elena Delmonte