Anche quest’anno, immancabile, a giugno si presenta l’appuntamento con il Festincontro, la festa diocesana dell’AC. Sono ben 32 le edizioni, ognuna con la sua particolarità, le sue gioie, le sue difficoltà, ma sempre e comunque straordinarie ed intense sia per chi le vive, sia per chi dietro le quinte lavora incessantemente, spesso in orari improbabili, per la sua buona riuscita.
Allora vorrei partire subito con i ringraziamenti e da questi, a cascata, mostrarvi la bellezza dello stare insieme in momenti di riflessione e di gioiosa festa. Innanzitutto vorrei che il mio abbraccio e ringraziamento arrivasse a tutti coloro che dentro la festa, per usare una espressione di un’amica, “ci danno la pelle”: da coloro i quali preparano il delizioso cibo sia prima che durante, a quelli che allestiscono la festa in ogni ordine e grado e di quelli che la fanno vedere a tutta la Diocesi; poi non vorrei scordarmi di quelli che svolgono ogni tipo di mansioni durante il Festincontro, quelli più nascosti, di cui uno non si accorge, ma senza i quali la festa non potrebbe mai essere così bella e offrirsi alla chiesa diocesana da tutti questi anni. Ogni persona ha la possibilità di contribuire con il suo piccolo per rendere la festa un vero momento di incontro: penso al ragazzo che aveva i cinque pani ed i due pesci, ma il Signore, grazie al suo piccolo, ha compiuto un miracolo: ecco, vorrei ringraziare il Signore che, grazie all’AC ed al Festincontro, mi ha permesso in tanti anni di conoscerlo sempre di più e di condividere questa gioia con le persone che come me amano Lui e la Chiesa.
Così veniamo al titolo di quest’anno, che più che un titolo è un inno ed un invito alla gioia: #Share the Love, Condividi la Misericordia, l’Amore del Padre che ci trasfigura e ci riempie di gioia da trasmettere al prossimo. È questo il senso più profondo del fare festa: l’incontrarsi per stare insieme, per gioire, per conoscersi, per stabilire una relazione e condividere l’amore vissuto tra fratelli. Condividere l’Amore di Dio e sperimentare la sua Misericordia nella S. Messa, nella preghiera di compieta, nei volti delle persone che frequentano la festa e nelle meditazioni proposte. Ecco allora sabato 11 giugno la riflessione proposta da padre Bernardo Cervellera, già missionario del Pime, Pontificio Istituto Missioni Estere, e direttore di AsiaNews: uno sguardo ampio che ci mostra il volto di Dio nel prossimo. La domenica è il giorno dedicato alle famiglie: per stabilire relazioni forti è durature è necessario incontrarsi e stare insieme. Perché non farlo davanti ad un “apericena” in cui Edoardo Tincani, direttore del nostro settimanale diocesano La Libertà, presenta il suo ultimo libro: “Family man. Diario semiserio di un marito cristiano cinque volte papà”. Una presentazione con diverse sorprese, in cui la famiglia sarà la vera protagonista. Da quel momento fermarsi a cena è d’obbligo e non si può quindi sentire il continuo di un momento molto partecipato l’anno scorso: “Tenacemente famiglia: parte seconda” in cui Cristiana Caricato, giornalista di TV2000, intervista Costanza Miriano per riallacciare il filo con quello che abbiamo ascoltato lo scorso anno.
Il bello dell’AC è che abbraccia tutte le fasi della vita di una persona: dall’AC agli adultissimi. Per questo, nel Festincontro, non possono mancare momenti per i ragazzi, i giovani e per tutte le fasce d’età: dai giochi, ma anche dalla commedia dialettale “Al luchet” e “Tognet e la Mariana” proposta compagnia “Il Muretto” lunedì 13 giugno. Oppure il musical su San Giovanni Bosco che ci sarà venerdì 10 giugno come grande apertura della festa: divertimento per i bimbi i ragazzi e gli adulti!! Un musical realizzato da una unità pastorale della nostra diocesi, che mostra il bello della condivisione e del camminare insieme. Non possono poi mancare lo stand del libro e la pesca di beneficenza: proprio come l’AC il festincontro abbraccia tutte le persone e vuole incontrarle per stabilire quei legami saldi e durevoli che rendono le persone felici. Un grande momento di condivisione per tutti i giovani sarà la GMG a Cracovia: durante il Festincontro ci saranno alcune sorprese al riguardo, ma non voglio svelarvi nulla perché i protagonisti potreste essere voi!
Perciò vi aspettiamo tutti, anche quest’anno presso la parrocchia di Gavassa dal 10 al 13 giugno, per potervi incontrare e mostrare quanto è bello stare insieme: #sharetheLove condividiamo e trasmettiamo la misericordia e l‘amore del Padre!!
Andrea Cavazzoni