Gioiosa la Festa della Compagnia di domenica scorsa, aperta dal saluto del Vescovo
Domenica 23 aprile a Cadelbosco di Sopra, l’Azione Cattolica dei Ragazzi (Acr) ha celebrato la “Festa della Compagnia 2017” dal titolo “150 Special!”.
La nuova data scelta, dopo il cambio dovuto alla stupenda visita di papa Francesco a Carpi, non era certo favorevole, perché il 23 aprile era all’inizio del grande ponte di primavera, ma per noi l’importante era esserci con chi avrebbe potuto partecipare!
Infatti, non tutti erano in partenza, perché sono intervenuti 250 ragazzi con 60 educatori, poi i ragazzi dell’équipe e tanti altri che hanno animato gli undici spazi gioco sparsi per il centro del paese. Sono arrivati da Correggio, Reggio Emilia, Bagnolo, Cadè, Fogliano, Cavazzoli, Praticello, Poviglio ma i gruppi più numerosi erano quelli della parrocchia di Cadelbosco che ha partecipato con oltre 100 ragazzi.
Quindi la festa poteva ben avere inizio!
Il centro di Cadelbosco era stato tutto chiuso al pubblico, grazie alla straordinaria collaborazione dell’Amministrazione comunale: il cuore della festa era nella piazza 25 Aprile e in quella adiacente, piazza della Pace - John Lennon, che si presentavano come un salotto buono addobbato con tutti i segni dell’Azione Cattolica Ragazzi.
Sulle note degli inni dell’Acr sono arrivati gli ospiti più importanti che davano valore ai ragazzi nella nostra festa: il sindaco di Cadelbosco di Sopra Tania Tellini ed il nostro vescovo Massimo Camisasca, che hanno fatto sentire ai bambini la bellezza e l’importanza della Festa della Compagnia.
“Siete molto belli – ha detto il vescovo Massimo ai bambini – portate la gioia di essere cristiani!”.
Subito i nostri ottimi conduttori, Samuele Goccini ed Elena Oleari, hanno spiegato la straordinarietà della nostra presenza che aveva delle caratteristiche ben precise: fare conoscere ai ragazzi la storia di Cadelbosco con la gioia del Circo che è l’ambientazione che quest’anno l’Acr propone ai ragazzi e soprattutto fare conoscere i grandi dell’Azione Cattolica che quest’anno festeggia i suoi 150 anni di storia al servizio della Chiesa e dell’Italia.
Quindi sono arrivati sul palco i pagliacci dell’Acr guidati dal bravissimo Agide Cervi di Poviglio, poi i benedettini che hanno bonificato Cadelbosco, il Papa Celestino I, riesumato per l’occasione, santo Patrono del Paese, e don Pellegrino d’Oglio che nel lontano 1600 ha aperto la prima scuola per i poveri a Cadelbosco.
Subito dopo ecco alcuni dei grandi dell’Azione Cattolica che i ragazzi avrebbero conosciuto durante i giochi: gli amici di Pier Giorgio Fassati, i compagni di squadra di Gino Bartali, i seguaci di Vittorio Bachelet, i papa boys di Giovanni Paolo II, alcuni rappresentanti del capo dello Stato Sergio Mattarella, anche lui impegnato in Azione Cattolica con cariche a livello nazionale.
Ognuno di questi personaggi portava con sé un po’ di storia dell’Azione Cattolica: il Vescovo ha voluto conoscere tutti e, dopo una bella foto di gruppo con il sindaco, ha dato il via ai giochi e ci ha salutato.
Il centro storico di Cadelbosco si è riempito di gioia e di festa con tutti i gruppi di ragazzi che correvano sotto gli occhi felici degli abitanti del paese e del sindaco, che ha trascorso con noi tutta la giornata.
Gli amici della parrocchia di Cadelbosco hanno profuso la massima collaborazione con noi ed hanno pensato ogni genere di attenzione perché la festa potesse riuscire al meglio e i ragazzi potessero stare bene.
Nella pausa pranzo, addirittura sotto un capannone predisposto per l’occasione, erano sistemati tavoli e sedie per chi voleva stare seduto e hanno preparato un ottimo gnocco fritto oltre ad un’incredibile varietà e quantità di torte per la merenda.
Nella santa Messa i ragazzi avrebbero scoperto cos’era il tesoro attorno al quale avevano tanto corso: ogni squadra aveva un numero che andava a scoprire, sopra un grande pannello, un volto di chi nell’Azione Cattolica aveva seminato segni di santità. Tutte persone grandi nella Chiesa, ma grandi anche nella vita sociale e civile, fra questi: Giovanni Falcone, Odoardo Focherini, Vittorio Bachelet, Piersanti Mattarella, persone che hanno pagato con la vita il loro essere onesti testimoni cristiani. L’ultimo tassello scopriva un’immagine strana: la foto dei ragazzi dell’Acr al camposcuola, con la scritta 150... la storia continua!.
Don Gabriele Valli ha spiegato ai ragazzi la ricchezza del cammino dei grandi e la bellezza del testimone che adesso loro hanno tra le mani.
Dopo la Messa, in piazza la festa continuava; i genitori di Cadelbosco avevano gonfiato ben 500 palloncini colorati da far volare nel cielo insieme ad una preghiera di Giovanni Paolo II che il nostro don Gabriele aveva preparato e che soprattutto i grandi hanno recitato con grande consapevolezza… “Mai più la guerra avventura senza ritorno!”.
Era il momento delle premiazioni ed era il momento nel quale il sindaco di Cadelbosco faceva sentire ai ragazzi l’importanza di essere lì e ha detto che proprio loro, ragazzi e bambini, avevano portato la bellezza nel paese e che in loro si vede una grande speranza per il futuro. Per tutte le parrocchie presenti il premio era un pallone da portare in oratorio, ma chi era salito sul podio?
Tutte squadre correggesi! Al terzo posto i ragazzi della parrocchia di Fatima, al secondo posto i ragazzi di San Prospero ed al primo una squadra composta da due parrocchie: San Quirino di Correggio e Cadè! Avevano corso insieme, ma la coppa era una: i ragazzi di San Quirino, che avevano già vinto alcune edizioni in passato, con grande altruismo hanno lasciato il trofeo agli amici di Cadè, quindi un grande segno di amicizia!
Poi diverse parrocchie avevano preparato un elaborato su un progetto che grazie all’Acr avrebbero voluto realizzare nel futuro e la targa è andata agli amici di Bagnolo che con l’Acr vorrebbero viaggiare per conoscere e fare conoscere l’Azione Cattolica.
Era il momento delle torte, della merenda, dei sorrisi, degli ultimi acquisti prima di tornare a casa… Per tutti, nel cuore, la gioia di avere sentito come fa bene vivere al servizio dei ragazzi nella Chiesa. Dopo aver riordinato, per gli organizzatori dell’équipe e della parrocchia di Cadelbosco, un altro momento di festa con il taglio della torta dei 150 anni di Ac!
Grazie al nostro Vescovo che ci ha dato la gioia di essere con noi, grazie agli amici di Cadelbosco, per tutta la collaborazione che hanno profuso, grazie all’Amministrazione comunale che ha valorizzato, nella persona del sindaco, ogni nostro momento, e adesso pronti... perché dopo 150 anni la storia continua!
équipe Acr