Con circa tre settimane d’anticipo sulla tabella di marcia, è stato inaugurato a Campagnola, domenica 19 aprile, “Expo 2015 – Energie rinnovabili per la vita”, organizzato dall’Azione Cattolica Ragazzi (ACR) di Reggio Emilia.
Un grande evento di portata mondiale ripensato e riletto su misura per i nostri ragazzi.
La sfida che hanno ricevuto era molto importante: ricercare le energie rinnovabili per la vita.
Nel confronto che è stato aperto, i gruppi hanno risposto portando i loro elaborati: chi ha portato come risorsa la gioia, la fantasia, l’amicizia, la famiglia.
Questi elaborati sono poi stati esaminati da una commissione di esperti per assegnare la targa al miglior progetto per Expo 2015.
Tutto era pronto a Campagnola per accogliere i ragazzi con i loro educatori: il Comune, nella persona del sindaco Alessandro Santachiara, e la parrocchia con don Carlo Sacchetti e con tutto lo staff dei suoi giovani educatori, hanno dato la massima collaborazione.
La parrocchia di Campagnola ha partecipato con tutti i ragazzi del proprio oratorio: ben 140! Poi abbiamo avuto la partecipazione di Cadè, Montecchio, Cadelbosco, Corticella, Buon Pastore, Cavazzoli, Sant’Ilario, Bagnolo... e i soliti incredibili correggesi!
Tra le parrocchie intervenute segnaliamo con grande commozione, Mandrio-Mandriolo e San Martino di Correggio, l’unità pastorale frequentata da Giulia Epifani, la ragazza morta improvvisamente per incidente stradale.
Con grande forza d’animo gli educatori e i ragazzi hanno deciso di vivere il dolore attraverso la partecipazione e l’impegno.
Nella piazza di Campagnola era stato allestito un angolo per salutare Giulia con uno spazio dediche e all’inizio della festa è stata ricordata con un minuto di silenzio.
I ragazzi sono arrivati in 350 accompagnati da un gruppo molto nutrito di educatori e genitori e a questi si è unito il gruppo dei “cappelli neri”, che erano i ragazzi di Campagnola e dell’équipe impegnati negli angoli gioco, uno stuolo di 60 giovani!
La caccia al tesoro per le vie del centro ha avuto come tema l’energia in tutte le sue forme, ma la sfida era più grande: trovare una fonte di energia inesauribile per la vita bella del pianeta.
Ogni squadra ha trovato uno spicchio importante di fonti energetiche: vita, fede, sole, acqua, perdono, musica, gioia, sport e altro...
Ma non sembravano essere la risposta.
Durante la Messa questi spicchi sono stati portati in processione dai ragazzi dei vari gruppi e hanno formato un grande cerchio che ha ricoperto il mondo… come una grande Eucarestia, che è la vera forza d’amore che fa vivere il mondo per sempre.
Questa è stata la grande scoperta e sicuramente tutto il mondo dovrà sapere questa bellezza!
Il modo per comunicarlo a tutti è stato un coloratissimo lancio di palloncini ai quali è stato attaccato il prezioso messaggio perché la notizia doveva essere portata a tutti.
Nel pomeriggio, per la premiazione, abbiamo avuto la partecipazione delle più grandi autorità del Comune: il sindaco, il maresciallo e don Carlo Sacchetti.
Tutte le squadre hanno gareggiato con grandissimo impegno e passione, ma questa volta la coppa di Expo 2015 (un grande trofeo con un mappamondo, che si può vedere nelle foto) è andata ai ragazzi della parrocchia di Fatima di Correggio che per primi hanno trovato il tesoro.
La targa per il miglior progetto non poteva che andare agli amici di Mandrio, Mandriolo e San Martino di Correggio, per aver progettato e visto nella gioia vera una strada per trovare le risposte vere alle prove più difficili.
La festa poi è continuata con una lauta merenda per i ragazzi: gnocco fritto dalle signore della parrocchia e mortadella offerta dalla ditta Veroni di Correggio, insieme a tanta musica e a tanta gioia.
Campagnola ci ha accolto con i bar aperti, il forno che per noi ha sfornato pane e gnocco caldo… e con ogni genere di attenzione! Questa accoglienza che tanto abbiamo sentito e apprezzato è stata fondamentale per aiutare a creare un bellissimo clima di festa.
Lunedì a scuola tanti ragazzi portavano i cappellini variopinti dell’Acr: è un segno di quel voler essere testimoni che don Gabriele ha ricordato domenica nella sua omelia.
L’Azione Cattolica Ragazzi è una realtà bellissima che là dove può mettere radici diventa una pianta molto rigogliosa e feconda per i ragazzi e gli educatori.
Grazie Campagnola.
Grazie a tutti!
Liliana & equipe ACR