giovedì, 21 novembre 2024
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Adesione 2018

#FuturoPresente


Di strada, in centocinquant’anni, ne abbiamo fatta tanta. Anno dopo anno, attraverso la storia della Chiesa e del Paese, abbiamo camminato a fianco degli uomini e delle donne di ogni tempo, dagli anni dell’Unità d’Italia ai giorni nostri. E allora, lo possiamo dire, c’è forse un filo di emozione a pensare che anche quest’anno rinnoveremo l’adesione a un’associazione che ha vissuto l’ordinarietà della vita delle persone per così tanto tempo, favorendo il protagonismo di ciascuno e accompagnandone le diverse stagioni della vita.

Possiamo chiederci, allora, con quale spirito rinnovare la nostra adesione all’Azione cattolica ancora oggi, ricordando questo anniversario così speciale. Le risposte, per la verità, a questa domanda, ce le ha fornite papa Francesco durante l’incontro nazionale del 30 aprile scorso ed è proprio dalle sue parole che vogliamo partire per promuovere l’adesione 2018 tra i nostri soci e per avvicinare altri all’esperienza associativa.

Anche per questo abbiamo scelto come slogan della campagna adesioni 2018 #fututopresente, lo stesso che ha accompagnato quel momento di festa così importante per ciascuno di noi. Aderire all’Ac facendo memoria della nostra storia, significa, innanzitutto, rinnovare la consapevolezza di essere popolo che cammina prendendosi cura di tutti, aiutando ognuno a crescere umanamente e nella fede, condividendo la misericordia con cui il Signore ci accarezza.

Questo è il compito che vogliamo assumere aderendo all’associazione: continuare a camminare accanto a ragazzi, giovani e adulti del nostro tempo e testimoniare i segni della presenza di Dio nelle nostre vite. A partire dalle nostre parrocchie, promuovere la vita associativa, anche favorendo l’adesione all’associazione, può essere un’occasione speciale per far sentire ciascuno accolto dal Signore e dai fratelli, senza se e senza ma.

L’Adesione 2018 dovrà essere, però, anche l’occasione per realizzare ancora più intensamente il desiderio del Papa che ci chiede di far sì che ogni iniziativa, ogni proposta, ogni cammino sia esperienza missionaria, destinata all’evangelizzazione, non all’autoconservazione. È un’Ac, quella che festeggia i centocinquant’anni, più che mai in uscita, vicina in particolare al povero e a chi soffre, abitante delle periferie sociali ed esistenziali. Insomma, con l’adesione all’Ac assumiamo su noi stessi il compito della missione, che non ci chiede sforzi eccezionali, ma testimonianze concrete di vita cristiana e di gesti semplici e ordinari all’insegna della fraternità e della responsabilità. Cari ragazzi, giovani e adulti di Azione cattolica – ci ha detto papa Francesco: andate, raggiungete tutte le periferie! Andate, e là siate Chiesa, con la forza dello Spirito Santo. Questo sarà il modo migliore per far festa quest’anno; ma sarà anche il modo giusto per aprire l’Ac al futuro che ci attende, cogliendo le sfide degli anni a venire e facendo di ogni complessità un’opportunità di bene e di novità.

Maurizio Semiglia (su Segno n. 8/2017)

Adulti

Raccontare, esistere

“La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe cambiare il senso di tutto l’insieme”

La scommessa oggi, con gli adulti, è la possibilità di proporre loro percorsi formativi che mirino al cuore delle questioni centrali della vita. La proposta formativa riparte dal cambiamento che riguarda il mettere la nostra vita al centro connettendo la dimensione del racconto alla dimensione dell'esistenza e facendo incontrare questa con il Vangelo.

“A te si giunge solo attraverso te”. Il percorso degli adulti, quest’anno, ci invita a metterci alla sequela di Gesù che, come noi, attraversa luoghi, incontra persone e da queste si “lascia attraversare”. Si lascia provocare, si lascia toccare, si lascia cambiare. Un percorso proprio dentro i luoghi della nostra vita che parlano di Vangelo: il tempio, la città, la casa, la strada, la tomba vuota.

Giovani



Tutto ciò che hai è il sussidio per i gruppi giovani. Prende le mosse dall’episodio dell’obolo della vedova e ci permette di incontrare una storia di affidamento totale, di fiducia che va oltre la ragionevolezza. Il suo esempio invita tutti i giovani a imparare a scommettere, a puntare in alto, anche di fronte agli imprevisti e alle battute d'arresto.


Motore di ricerca è il sussidio per i gruppi giovanissimi. Ci accompagna a scoprire ciò che permette di donare tutto ciò che si ha senza preoccuparsi delle conseguenze: la passione che coinvolge tutta la persona, diventa motore delle sue azioni, spinge a cercare l’orizzonte alto della vita.



L’attenzione al Sinodo! Nel corso dell’anno che ci apprestiamo a vivere, la nostra attenzione sarà più volte richiamata al Sinodo sui Giovani, in programma per ottobre 2018.

Sunday Sharing è il tempo per la preghiera personale per i giovanissimi. Con una grande novità: quest'anno diventa un calendario in cui per ogni domenica dell'anno è proposto un segnalibro da staccare e portare con sé per tutta la settimana.

Fragilità è bellezza. La resilienza come risorsa è il fascicolo di approfondimento per gli educatori, aiutandoli ad entrare in una delle esperienze più ricorrenti per l’uomo – e per il giovane – di ogni tempo: la fragilità.

ACR




Ti somiglio?

È importante, specie per i ragazzi, essere riconosciuti e associati a un nucleo di appartenenza. “Sei tutto tua madre”, “sei uguale a tuo fratello”, “hai gli occhi di tuo padre....

Sequela

Il cammino di sequela chiama a vivere un'esperienza di osservazione e imitazione di Cristo. Sequela è scegliere di somigliare sempre di più a Gesù, amico e maestro.

Fotografia

L'immagine fotografica può permetterci di andare oltre la realtà rappresentata, catturando sguardi che esprimono relazioni, fissando scenari che rimandano ad esperienze significative.


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