sabato, 18 maggio 2024
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Don Giovanni Rossi

Nuovo vicario generale della Diocesi


Don Giovanni Rossi, parroco dell’Unità Pastorale “Madonna di Campiano”, è il nuovo vicario generale della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. La scelta è il frutto di un’ampia consultazione condotta in diocesi; la nomina decorre dal prossimo 1 luglio.

Lo ha annunciato Giovedì Santo l’arcivescovo Giacomo Morandi nel corso della Messa Crismale presieduta in Cattedrale e concelebrata dai presbiteri diocesani. Succede a mons. Alberto Nicelli, nominato vicario generale nel 2013 dal vescovo Massimo Camisasca.

Un lungo e caloroso applauso ha sottolineato la comunicazione della nomina del nuovo vicario generale fatta dall’arcivescovo, così come il suo ringraziamento per l’impegnativo e generoso ruolo svolto per un decennio da mons. Nicelli.

Lo stesso don Alberto aveva introdotto la Messa Crismale, sottolineando la passione per l’annuncio di Dio, per la capacità di empatia, per l’entusiasmo che hanno contraddistinto l’arcivescovo Giacomo nel suo primo anni di episcopato reggiano.-guastallese. Nel recente ritiro spirituale quaresimale a Marola ha sottolineato ai presbiteri sì gli impegni gravosi, ma nel contempo la bellezze dell’essere preti.

Nell’omelia della Messa crismale, che ricorda l’istituzione del ministero sacerdotale, mons. Morandi ha ricordato l’impegnativa promessa che ogni presbitero fa al suo vescovo quando viene ordinato (“le mie ginocchia facevano Giacomo,. Giacomo!”, ha scherzato). E’ una missione che può sembrare sproporzionata rispetto ai limiti della singola persona, ma è proprio “grazie” e non “nonostante” la debolezza umana che essa si realizza.

Quindi ci si pone in controtendenza con la mentalità odierna che vuole nascondere la debolezza; c’è quasi un’immagine bionica del ministero.

L’arcivescovo Giacomo ha sottolineato che il sacerdote ha assunto un impegno con gioia, non “obtorto collo”; che la preghiera non deve essere formale, ma la sorgente del ministero e che soprattutto esercita il ministero della consolazione. Mons. Morandi ha anche ribadito l’importanza della fraternità sacerdotale, progetti e iniziative devono nascere dall’amore fraterno, dalla condivisione, dall’incontro di preghiera; efficienza non è affatto sinonimo di efficacia. Infine ha sottolineato di aver sperimentato la ricchezza di doni, di carismi e di generoso servizio contraddistingue la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla.


Don Giovanni Rossi

Don Giovanni Rossi, nato a Reggio Emilia il 15 ottobre 1957 e cresciuto nella parrocchia cittadina di Santo Stefano, dopo la maturità scientifica è entrato in Seminario; ha conseguito la laurea in pedagogia nell’Università di Parma e la licenza in teologia presso lo STAB di Bologna.

Il 19 settembre 1981, nella basilica della Ghiara veniva ordinato presbitero da mons. Gilberto Baroni.

Subito dopo l’ordinazione sacerdotale, don Rossi è stato nominato vicario parrocchiale a San Quirino di Correggio, incarico conservato fino al 1992, quando il vescovo Giovanni Paolo Gibertini gli ha affidato l’incarico di assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica, ruolo che ha svolto sino al 2006 e che lo ha messo in contatto con tantissime comunità della diocesi; nonché di assistente ecclesiastico degli Studenti Democratici.

Dal 1995 al 2003 è stato assistente dei giovani di A.C. dell’Emilia-Romagna. In tali incarichi in mezzo ai giovani ha manifestato la sua notevole capacità di accoglienza, dialogo e di saper coinvolgere tanti ragazzi e ragazze in numerose e impegnative iniziative.

Don Giovanni è stato organizzatore e responsabile a livello diocesano delle Giornate Mondiali della Gioventù: Czestochowa, Denver, Loreto Parigi, Roma, Toronto, Colonia; in terra tedesca ha promosso il gemellaggio con la parrocchia di Lauterbach, guidati da don Heinrich Schäfer.

Ha guidato centinaia e centinaia di giovani della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla a questi formidabili appuntamenti internazionali con il Papa, stabilendo con loro solidi rapporti di amicizia e animando intensi incontri di preghiera.

Nel grande Giubileo del 2000 a Roma, presieduto da papa Giovanni Paolo II, ha rivestito l’incarico di assistente nazionale delle migliaia di volontari della GMG confluiti a Tor Vergata.

Don Giovanni è stato direttore dell’Oratorio cittadino “Don Bosco” dal 2003 al 2006, quando dal vescovo Adriano Caprioli venne nominato in ottobre parroco a Bagnolo in Piano in unione con San Michele della Fossa, Pieve Rossa e San Tommaso della Fossa. Nel 2014 il vescovo Massimo Camisasca gli affidava la guida della Unità Pastorale “Sassuolo Centro”, comprendente le parrocchie di San Giorgio, Sant’Antonio e San Giovanni Neumann; diviene anche moderatore della pastorale di tutte le comunità della città di Sassuolo.Ha ricoperto l’incarico di vicario episcopale per il coordinamento degli uffici pastorali dal 2016 al 2018, quando è stato nominato vicario episcopale per i movimenti, le associazioni e le aggregazioni laicali; fa parte del consiglio episcopale.

Dall’ottobre 2020 è parroco moderatore dell’Unità Pastorale “Madonna di Campiano”, che comprende le parrocchie di Castellarano, Roteglia, Tressano, San Valentino, Montebabbio.


Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla - Atto normativo

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