Azione Cattolica Ragazzi

«SartTIncontro» visto da 4 settori: ragazzi, giovani, adulti e terza età

Atteso e desiderato come se fosse stato il primo campo, il pellegrinaggio ad Assisi è stato il nostro modo per ricominciare il cammino con i ragazzi. Abbiamo pensato ogni particolare, curato ogni uscita, portato un mare di mascherine e con il cuore pieno di gioia siamo partiti!

La tradizione insieme alla creatività, il bisogno di collegialità, le collaborazioni in diocesi e le premesse di un mandato che parte in epoca di nuove «distanze»

“Quaerere Deum”: questo è stato il motto del vescovo Gibertini, davvero il fondamento della sua intera esistenza. E quando penso a lui, penso ad una persona di profonda preghiera, che sapeva fare silenzio incarnando il modello del monaco benedettino

Extra large!
È questo lo slogan della campagna Adesioni 2020. Saremo chiamati ad abitare - questo è il verbo che ci accompagnerà - la Chiesa e la realtà quotidiana non come ospiti, ma «“prendendo residenza” là dove il Signore si rende presente attraverso i bisogni dei poveri».

Nella nostra quotidiana esperienza di vita ci sono tempi attesi come rigeneranti.
Spesso ci immaginiamo pure in qualche luogo che sappiamo essere rinfrancante.
Poi in realtà scopriamo che ciò che genera e ri-genera davvero non è quello che teniamo per noi: ciò che scegliamo di donare con e per gli altri ricarica continuamente la nostra vita.

L’Azione Cattolica dei Ragazzi ha celebrato la “Festa della Compagnia 2018” dal titolo “70 anni di Costituzione”.
Ogni anno la nostra Festa della Compagnia cambia sede perché desideriamo che i ragazzi conoscano i paesi e le città della nostra Diocesi.

Di strada, in centocinquant’anni, ne abbiamo fatta tanta. Anno dopo anno, attraverso la storia della Chiesa e del Paese, abbiamo camminato a fianco degli uomini e delle donne di ogni tempo, dagli anni dell’Unità d’Italia ai giorni nostri. E allora, lo possiamo dire, c’è forse un filo di emozione a pensare che anche quest’anno rinnoveremo l’adesione a un’associazione che ha vissuto l’ordinarietà della vita delle persone per così tanto tempo, favorendo il protagonismo di ciascuno e accompagnandone le diverse stagioni della vita.

Dammi 45 ragazzi, 10 educatori, don Gabriele, un bel paese di montagna e trasformerò l’ultima settimana di agosto di ogni anno in una settimana da sogno!

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