Domenica 16 febbraio 2014 rinnoveremo il Consiglio Diocesano che resterà in carica per il prossimo triennio e avrà l’importantissimo compito di portare avanti il rinnovamento della nostra associazione dopo questo triennio.
L’Atto normativo dispone che partecipano a questa elezione i presidenti parrocchiali, un delegato rappresentante per ciascuna articolazione (adulti, giovani, ACR), gli eventuali delegati supplementari e i membri del Consiglio Diocesano uscente.
Pertanto vi chiediamo di ultimare al più presto possibile le procedure di adesione, in modo da poter aggiornare i dati prima dell’appuntamento assembleare e di indicare al Centro Diocesano i nomi dei vostri delegati anche via fax allo 0522/455138 o via e-mail (info@azionecattolicare.it) utilizzando i moduli pubblicati sul nostro sito (www.azionecattolicare.it) entro e non oltre il 10 febbraio 2014.
Se non riceviamo nessuna vostra comunicazione consideriamo validi i nomi in nostro possesso al momento dell’adesione.
In caso di assenza del votante, è possibile delegare un altro aderente, purché appartenga al vostra stessa associazione parrocchiale.
Non è ammesso il voto cumulabile, pertanto ciascun delegato avrà un solo voto.
Le candidature al Consiglio diocesano come rappresentante di articolazione (Adulti, Giovani, ACR) e/o come rappresentante vicariale devono essere presentate entro e non oltre il 3 febbraio 2014.
La Presidenza Diocesana.
Siamo ormai alla fine di questo triennio associativo, iniziato con l’assemblea diocesana elettiva di febbraio 2011, in cui è stato eletto il Consiglio Diocesano in carica.
Ritengo giusto ringraziare tutti voi per il vostro aiuto e la vostra collaborazione, anche quando questa è costata sacrificio e fatica. Un ringraziamento va anche a quelli che hanno lavorato nel nascondimento della quotidianità. Penso ai numerosi aderenti che con la loro vita testimoniano il Vangelo e il loro essere dell’AC nel mondo lavorativo, nel mondo scolastico e nelle normali occupazioni quotidiane, infine, a coloro che hanno pregato per il cammino della nostra associazione e per chi ha avuto il compito di guidarla.
Ora siamo giunti all’ultima tappa del nostro cammino associativo: l’assemblea diocesana elettiva del 16 febbraio che porterà ad eleggere il nuovo consiglio diocesano. In quest’ottica ci piacerebbe che ogni parrocchia potesse individuare alcune persone che si potessero impegnare a livello diocesano, così da poter costruire insieme un’AC rinnovata non solo nei contenuti, ma anche nelle persone.
Già durante l’ultima assemblea diocesana del 17/10/2010 ho caldeggiato così questa richiesta:
“Sollecito quindi ogni associazione parrocchiale a segnalare uno o più membri che si rendano disponibili per il consiglio diocesano, in modo da inserirli nelle liste dei candidati. Risulta evidente che la qualità del servizio che il Consiglio diocesano riuscirà a dare alle parrocchie e alla diocesi dipende fortemente dalla disponibilità, di tempo e di capacità, dei suoi membri. Troppo spesso si tende a banalizzare un impegno di questo tipo dicendo che “è solo una riunione ogni tanto” ma non è così, e occorre che lo diciamo da subito. Molte delle attività che l’AC vorrebbe o dovrebbe fare spesso si fermano allo stato embrionale di fronte alla scarsità di risorse soprattutto umane, per questo credo che avremo bisogno anche di chi non rientrerà nel numero canonico degli eletti in consiglio definito dall’atto normativo: occorrerà concepire il Consiglio Diocesano come una realtà allargata anche a membri cooptati che potranno essere in primis quelli presenti nelle liste.
… So bene che assumersi un altro impegno potrà sembrare eccessivo per le nostre vite già oberate dalle incombenze comuni, ma invito tutti a considerare questa come un’opportunità di crescita e di servizio alla Chiesa sapendo di poter contare sugli strumenti (quali convegni di formazione, campi nazionali, giornate di studio) che solo una associazione come l’AC può fornire.”
Vi invitiamo pertanto a comunicarcele entro il 3 febbraio, consegnando o facendolo avere tramite fax o indirizzo e-mail (info@azionecattolicare.it), i nominativi delle persone che si sono rese disponibili.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi, alle vostre famiglie e alle vostre parrocchie un buon lavoro nella vigna del Signore.
Un caro saluto
Il Presidente Diocesano
Alberto Saccani
Composizione del Consiglio Diocesano | |
Art. 1 | Il Consiglio Diocesano dell’Azione Cattolica della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla per il triennio 2014 – 2017 è composto:
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Art. 2 | 18 membri del Consiglio in rappresentanza delle componenti dell’Associazione, cioè 6 adulti, 6 giovani, 6 educatori ACR vengono eletti da tutti i delegati all’assemblea. Risulteranno elette le prime 6 persone che avranno ottenuto il maggior numero di voti nelle Liste Adulti, Giovani e Educatori ACR. |
Art. 3 | 1 membro del Consiglio in rappresentanza dei vicariati in cui è presente l’Associazione viene eletto da tutti i delegati all’Assemblea appartenenti al vicariato. Risulterà eletta la prima persona che avrà ottenuto il maggior numero di voti nelle Liste dei vicariati. |
Art. 4 | Nel caso una persona venisse eletta sia nella Lista del vicariato che nella Lista Adulti, Giovani o Educatori ACR, è obbligata ad optare per l’elezione vicariale. |
Fase parrocchiale: designazione degli elettori parrocchiali dell’associazione | |
Art. 5 | La designazione degli elettori e l’esercizio del voto è un diritto e un dovere di ogni Associazione parrocchiale. Il diritto di voto si esercita a condizione di aver compiuto il quattordicesimo anno di età. |
Art. 6 | Hanno diritto di voto, per l’elezione del Consiglio Diocesano i responsabili delle Associazioni parrocchiali che hanno aderito per l’anno 2012 – 2013. |
Art. 7 | Ogni Associazione parrocchiale ha diritto di designare tra i propri iscritti i seguenti elettori:
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Art. 8 | La designazione degli aventi diritto al voto deve avvenire in assemblee parrocchiali e comunicate al Centro Diocesano entro il 10 febbraio 2014. |
Art. 9 | L’elenco degli elettori designati dovrà essere debitamente convalidato dal parroco. |
Fase diocesana: come si vota per il rinnovo del Consiglio Diocesano | |
Art. 10 | Per votare occorre che sia pervenuta la designazione da parte delle Associazioni parrocchiali. L’elettore dovrà presentarsi al seggio elettorale con un documento di riconoscimento. Hanno diritto al voto il presidente parrocchiale, i delegati parrocchiali, gli eventuali elettori supplementari parrocchiali, tre delegati eletti dal Congresso dei Movimenti d’Ambiente riconosciuti a livello diocesano, nonché i membri del Consiglio Diocesano uscente. |
Art. 11 | Ogni elettore riceve per votare quattro schede: 3 per eleggere i membri per delle Liste Adulti, Giovani, educatori ACR e 1 per eleggere i membri rappresentanti del vicariato. |
Art. 12 | Nelle schede della Lista Adulti, Giovani ed Educatori ACR si possono esprimere fino a 3 preferenze, nella scheda della Lista vicariale si può esprimere solo 1 preferenza. |
Art. 13 | È possibile la delega in forma scritta ad un altro aderente della stessa parrocchia che non abbia altro titolo per votare all’Assemblea elettiva. Ciascun aderente può essere portatore di una sola delega. Non è ammesso il voto cumulativo. |
Art. 14 | Possono essere eletti tutti i soci giovani ed adulti. |
Art. 15 | Per facilitare una eventuale ricerca dei nominativi dei soci disponibili, il Consiglio Diocesano mette a disposizione degli elettori un elenco puramente indicativo. Elenchi e indicazioni di nominativi possono pervenire da ogni parrocchia o vicariato o zona e dovranno essere presentati alla Presidenza Diocesana entro e non oltre il 3 febbraio 2014. |
Art. 16 | Per il rinnovo per il triennio 2014– 2017, l’assemblea elettorale si svolgerà il 16 febbraio 2014. |
Art. 17 | Il Consiglio Diocesano così eletto, convocato dal Presidente Diocesano uscente, proporrà al Vescovo una terna di nomi per la nomina del Presidente diocesano. Successivamente, convocato dal Presidente, il Consiglio Diocesano proporrà al Vescovo i membri della nuova presidenza: 2 vicepresidenti per il Settore Adulti, 2 vicepresidenti per il Settore Giovani, 1 responsabile ACR e 1 co-responsabile ACR. |