In una domenica di pioggia insistente che invitava a stare in casa al calduccio, gli acierrini sono venuti all’oratorio cittadino accompagnati dai loro bravissimi educatori per dare vita alla giornata di ritiro della 1° domenica di Avvento! Sono arrivati in 400 tra ragazzi ed educatori, da Guastalla fino a S. Ilario d’Enza e sono stati veramente eccezionali! Sono arrivati in gruppi numerosi ben sostenuti dagli amici o, come a volte accade, anche da soli e questi, come il nostro Mattia, sono veramente i più coraggiosi.
Come sempre, in mezzo a loro, tanti educatori erano stati nostri ragazzi dell’ACR che adesso volentieri vengono con i loro ragazzi, o altri ancora hanno appena lasciato l’ACR, ma sono già con noi per aiutarci secondo i loro talenti, così che Margherita è venuta per suonare la chitarra, Gabriele il bongo e Cecilia i cembali! Allo stesso modo continuano ad essere con noi alcune ragazze delle precedente equipe per aiutarci e sostenerci nelle iniziative!
La famiglia dell’ACR è come un albero ricco e fecondo!
“Dio ha fatto in me cose grandi!”, secondo le parole di Maria, ognuno è stato invitato a pensare a quanti doni si porta dentro! Dopo la simpatica provocazione dei giovani dell’equipe, i ragazzi hanno invaso ogni spazio dell’oratorio accompagnati dalle guide che erano, oltre al nostro bravo don Gabriele Valli, don Matteo Galaverni (diacono), don Andrea Cristalli, Alberto Debbi (seminarista), suor Irene, don Gionatan Giordani, Novella Baldini e don Stefano Manfredini. Hanno giocato, ascoltato, riflettuto e preparato “mani” che vogliono essere le loro che, dopo aver scoperto i propri doni, sono segno delle mani di Dio!
E’ stato veramente difficile non giocare a pallone durante la pausa pranzo, ma, per fortuna, il Signore ha concesso un po’ di tregua alla pioggia e allora, nonostante le pozzanghere, i ragazzi hanno profuso una notevole quantità di energia per qualche partita di calcio e al tempo stesso conoscere nuovi amici e mettersi subito in relazione! La cioccolata calda di Sara e Margherita, come sempre ha scaldato i cuori!
Nella ripresa dei gruppi, i ragazzi, con i loro educatori, hanno cercato di scoprire quali sono gli impegni che possono prendersi per vivere in modo efficace questo tempo che è stupendo e brevissimo, naturalmente sostenuti dal libretto di preghiera dell’ACR! Mancava alla giornata il momento più importante: la Santa Messa e quindi dopo pranzo questo fiume di ragazzi ha lasciato l’oratorio per recarsi al Regiò pronto per accoglierli tutti. La celebrazione è stata preceduta da un bel filmato, preparato da Samuele Goccini,e che illustrava ai ragazzi la bellezza di essere parte della Chiesa e del fatto che ancora un nostro Papa, Paolo VI , che ha tanto amato e sostenuto l’Azione Cattolica è stato proclamato beato, poi ancora è stata presentata l’agenda impegni dell’ACR diocesana che quest’anno ha anche l’invito, al quale abbiamo già aderito, dell’Azione Cattolica di Torino di partecipare come associazione all’ostensione della Sacra Sindone per i 200 anni dalla nascita di S. Giovanni Bosco.
Durante la S. Messa, don Gabriele ha consegnato a tre ragazzi dell’ACR di zone diverse della diocesi: Chiara di Arceto, Giacomo di Guastalla e Dario di Massenzatico, la tessera dell’adesione all’ACR, come segno di appartenenza consapevole e gioiosa all’associazione. Al termine della celebrazione, per tutti un piccolo dono: una casetta da mettere nel presepe con la scritta “Vieni da me, Gesù!” per significare quel posto di cui Gesù ha bisogno per nascere nei nostri cuori!
Poi tutti a casa! Ritorneremo insieme alla Festa della Pace del 1° di febbraio a Reggio Emilia.
Buon Avvento, ragazzi! La carica e la ricchezza vissute ci accompagnino ogni giorno per arrivare davanti a Gesù Bambino portando il dono di un Avvento vissuto con generosità.
Liliana Ragazzi & equipe ACR