Il “Ti racconto Gesù” è sempre un pomeriggio di vera bellezza in un clima di famiglia per gli acierrini più piccoli ed i loro genitori.
La location molto adatta, è stata la parrocchia di S. Luigi, dove il padrone di casa è il nostro assistente don Gabriele.
Il tema della Messa domenicale è cardine nella nostra fede, ci ha spiegato il don iniziando i lavori, ma è complesso da presentare ai bambini soprattutto quelli più piccoli che faticano a trovare un loro posto e a capirne l’importanza.
Per questo il nostro pomeriggio è cominciato con una simpatica provocazione ad opera dei nostri giovani dell’equipe che hanno drammatizzato la partecipazione alla Messa domenicale di una famiglia con due figli non certo attenti alla Liturgia.
Subito dopo sono iniziati i laboratori. I più piccoli hanno avuto la possibilità di impastare il pane, simbolo dell’Eucarestia e dell’unione dei cristiani a Cristo, poi hanno cercato di ricordare della Messa del mattino il momento più gioioso e hanno preparato delle “cartoline” da donare ai genitori. Poi non è mancato l’angolo dove potevano “colorare” le casule di un sorridente sacerdote di cartone e capire il significato di ogni colore.
I genitori si sono messi al lavoro per spiegare ai loro figli quattro momenti della Messa e hanno dato il meglio con grande stupore dei loro figli. Il primo gruppo ha rappresentato la gioia dell’andare a Messa la domenica come visita ad una carissima persona, dove, prima di entrare in casa, ognuno si pulisce i piedi, cercando di togliere il fango delle proprie mancanze. Per fare capire l’importanza dell’ascoltare il Vangelo, un altro gruppo, ha drammatizzato una bella storia di Bruno Ferrero, in cui la voce del padre che dà i consigli giusti per la vita, è rappresentata da una conchiglia da portare al collo, per questo, ogni papà ha poi donato al proprio bimbo una conchiglia, simbolo dell’importanza dell’ascolto del Vangelo. Nel cuore del messaggio eucaristico, altri genitori hanno raccontato la storia di S. Tarcisio, il santo bambino che ha dato la vita per custodire l’Eucarestia. Poi tutti i genitori alla fine hanno comunicato la bellezza di portare a tutti la gioia della Messa della domenica con un canto molto gioioso.
A seguire non sono mancate le torte per la merenda, i giochi nel salone, la possibilità di acquistare qualche libro per raccontare quanto condiviso.
Il messaggio è passato? Ieri una mamma mi ha mandato una foto della sua bimba che, dopo il “Ti racconto”, giocava alla Messa con al centro il nostro sacerdote di cartone con la sua casula viola! Che bello!!
Grazie a tutti!
Adesso aspettiamo tutti all’appuntamento grande dell’ACR: la Festa della Compagnia a Campagnola la domenica 19 aprile! Buona Pasqua! Liliana & equipe ACR