I ragazzi dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) hanno iniziato la Quaresima con il ritiro spirituale all’Oratorio Don Bosco di Santa Croce in una domenica di pioggia e aria gelida. Forse anche per questo il numero dei partecipanti è stato al di sotto della media; ma bravissimi tutti quelli che con impegno e spirito di sacrificio hanno sfidato il freddo per venire con l’ACR.
Tutte benvenute le parrocchie presenti, da Sant’Ilario a Guastalla, da Fogliano ai formidabili correggesi, da Rubiera a Roncocesi e San Pio X, che questa volta hanno avuto il titolo dei più numerosi, anche se un elogio speciale va sempre a chi si mette veramente in gioco venendo da solo.
“L’amicizia con te, Gesù”
è stato il titolo della giornata, come sempre preso dal sussidio dell’ACR nazionale,
e di amicizia ci hanno parlato i giovani dell’équipe nella drammatizzazione iniziale. Una proposta al passo con i tempi fatta di “gruppi virtuali” e “amicizie chieste e date” su Facebook e WhatsApp, ma che poco hanno a che vedere con l’amicizia di Gesù.
Otto sono stati i ‘provocatori’ che hanno avuto la gioia di confrontarsi con i nostri ragazzi divisi per età: il ‘nostro’ don Gabriele Valli, con don Andrea Cristalli e don Stefano Manfredini; per l’Ordo virginum Novella Baldini; per le suore, suor Paola Torelli, suor Irene di Guastalla e suor Lisa, salesiana di Bibbiano, che ci ha dato modo di ricordare i 200 anni della nascita di don Bosco. Poi, per la prima volta , un giovane educatore ha animato un gruppo: Francesco Fantuzzi di Aiola.
Tutti alla ricerca dei tratti dell’amicizia vera che Gesù ha proposto alla sua gente, un’amicizia che sa dare tempo e ascolto, attenta a cercare l’ultima pecorella, misericordiosa perché ci rende responsabili delle nostre azioni e con fiducia ci manda avanti, un’amicizia pronta al sacrificio e al dono.
Nonostante la pioggia, nella pausa pranzo i più coraggiosi non hanno rinunciato al pallone, mentre tutti hanno fatto onore al tè caldo e alla cioccolata in tazza con i biscotti, che hanno dato un po’ di calore.
Nel pomeriggio, al ReGiò, nel filmato iniziale, prima della Messa, sono stati ricordati ai ragazzi due grandi avvenimenti della nostra attualità: l’Italia ha un nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è cresciuto proprio in Azione Cattolica, un Presidente che si sente ancora pienamente di Azione Cattolica: «L’esperienza di quell’impegno (in Azione Cattolica) ha disegnato il mio senso della vita e la mia fisionomia come persona. Non si tratta, quindi, di ricordi: il contenuto essenziale di quel periodo, straordinario ed entusiasmante, è per me, per la mia vita, pienamente attuale» ; con queste parole il Presidente nel 2010 ha ricordato ai giovani studenti il suo cammino in Ac!
L’altro evento ricordato: il prossimo 24 maggio segnerà il centenario dall’inizio della prima guerra mondiale, che ha richiesto il sacrificio della vita per 651.000 giovanissimi soldati italiani. A questo si è unita una riflessione sul grande dono della pace per la quale preghiamo in questa Quaresima.
Durante l’omelia don Gabriele ha ricordato ai ragazzi due punti che non devono mancare perché la nostra amicizia con Gesù sia ‘alta’: la preghiera fiduciosa del mattino e la Messa della domenica, alla quale ogni acierrino deve essere fedele. Sulle note dell’inno dell’ACR “Tutto da scoprire” - animato dall’équipe e dai simpaticissimi educatori di Sant’Ilario - ci siamo salutati con tanta gioia da vivere e da portare nelle nostre parrocchie fino ai nostri prossimi appuntamenti che sono una carica di gioia e di vita associativa. Quindi pronti a partire con una Quaresima impegnata e ricca dell’amicizia vera con Gesù!
Liliana & equipes ACR